COLLABORARE - Quello che mi emoziona


Quando vado alla ricerca di una collaborazione per un disco non mi rivolgo mai a quello che passa il convento, anche se dovesse trattarsi di nomi ultracelebri e sulla cresta dell'onda, perchè oggi la maggior parte delle collaborazioni nelle canzoni sono un po' messe insieme a tavolino, si lavora a distanza, con internet e gli avvocati, spesso gli artisti nemmeno si incontrano tra di loro, e questa roba si sente nel risultato finale che è spesso un po' freddino, bellino a volte, ma poco fecondante per i cuori.

Per me invece è proprio fondamentale che una collaborazione sia vera, che non sia un rapporto via web, ma che ci si annusi e si lavori insieme. Non mi interessa che in un disco ci sia una lista di nomi di richiamo, perchè...CI SONO GIA' IO (ahhhhhhh) no? I musicisti nel mio disco devono essere GRANDI, nel senso cosmico, nel senso artistico. La musica è vita, è cultura, è passione ed esperienza prima di essere tutto il resto.

Oggi si parla tanto, specialmente tra noi addetti ai lavori, del futuro della musica popolare, della discografia ecc. ecc. e sapete che vi dico? l'unica risposta possibile che posso dare è che cercherò di fare quello che amo , solo quello che mi piace, quello che mi emoziona, quello che mi sembra urgente, prima di tutto per l'emozione e la gioia, per la ricerca di quella cosa che si chiama... come si chiama? non lo so, non ha nome, ma ci siamo capiti.
 
Jovanotti